Rispettare il pianeta insegnando alle nuove generazioni il corretto utilizzo delle risorse, cercando di fare grandi passi nell’educazione alimentare, perché no, diverten- dosi. Come fare? Una proposta innovativa ci viene data da Sabina Cantarelli e dal team Reggio Children.
L’Expo 2015, l’Esposizione Universale che si terrà a Milano dal 1° Maggio al 31 Ottobre, sarà non soltanto una manifestazione di portata globale ma, anche un momento di partecipazione sostenibile, ultramoderno e incentrato sul visitatore, coinvolto attivamente attorno a un tema fondamentale: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Questo è il tema con cui l’Expo Milano 2015 affronterà il problema del nutrimento dell’uomo, del corretto utilizzo delle risorse a sua disposizione e del rispetto per la Terra. Qualunque genitore ambisca ad insegnare ai propri bambini come curarsi del proprio corpo e della propria salute attraverso l’alimentazione, sarà certamente sensibile al tema, considerata la deriva che ha preso l’educazione alimentare negli ultimi decenni.
La nostra società infatti si sta rapportando all’alimentazione in maniera sempre più consumistica e superficiale. I fenomeni più preoccupanti come le risorse in diminuzione, la produzione di cibi sempre più veloci e meno genuini, l’obesità come problema in crescita anche tra i minori, stanno creando, però, un’inversione di tendenza che si traduce nella scelta di diete particolari, nella creazione di catene di negozi “bio” e nel ritorno al consumo di prodotti caserecci acquistati direttamente dal produttore.
È importante che il tema di una manifestazione internazionale come quella dell’Expo getti luce su questa presa di coscienza e su questa “controtendenza positiva”, attraverso la diffusione di messaggi propositivi, l’informazione, la sensibilizzazione e perché no, il divertimento. A proposito di questo i visitatori dell’ Expo affronteranno un simbolico viaggio attraverso percorsi tematici attorno ai sapori e alle tradizioni dei popoli della Terra, così da porsi delle domande sulle conseguenze delle proprie azioni per le prossime generazioni e trarne insegnamenti utili per dare le proprie risposte. Come è possibile creare per noi e per i nostri figli un rapporto sereno, appagante e misurato con il cibo?
Un viaggio simile a quello proposto dall’Expo è il Children Park.
Un mondo interamente dedicato ai bambini: un percorso di gioco e scoperta il cui tema, intitolato Ring around the planet, Ring around the future (Cerchio intorno al pianeta, Cerchio intorno al futuro), vuole significare un simbolico girotondo-abbraccio al Pianeta. L’obiettivo del parco è riuscire a coin- volgere i bambini, facendoli divertire e rendendoli consapevoli della stretta relazione e dell’effetto che hanno le proprie azioni sugli altri esseri viventi e sulla natura.
Attraverso il gioco di gruppo e le installazioni interattive, in un intreccio di pedagogia, comunicazione e design giocoso e stimolante, i bambini si confrontano con l’acqua, l’aria, la terra, l’energia, il mondo vegetale e il mondo animale. Il Children Park, curato da Sabina Cantarelli e sviluppato dal team di Reggio Children - Centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine, è letteralmente un bosco fantastico, suggestivo e sorprendente. Le installazioni sono luoghi all’aria aperta con coperture attrezzate dove si intrecciano natura e tecnologia: le Campane aromatiche che emettono profumi legati alla natura che i bambini devono riconoscere; giochi con acqua che, raccolta in un contenitore, dà vita a fiori e piante con effetti spettacolari; grandi bilance che attivano animazioni mettendo in relazione il peso del bambino con cibi scoprendone le connessioni; biciclette e tandem che, messi in azione dai bambini, producono effetti sonori e visivi rendendo visibile il contributo dato dall’energia dei partecipanti; la pesca di messaggi planetari: palline nelle quali sono contenuti messaggi dei bambini per il Pianeta, pescati da altri bambini che a loro volta lasceranno un loro messaggio, creando una catena infinita di pensieri; l’Orto gigante e la Piazza del parco, dove i bambini potranno riposarsi e interagire liberamente in un ambiente colorato e accogliente. Un album, consegnato all’ingresso ad ogni bambino, ne stuzzicherà la fantasia attraverso l’esplorazione e le curiosità sul Children Park.
Un’esperienza da sogno dalla quale i bambini usciranno divertiti ed arricchiti e con uno sguardo più profondo sulla natura e sul cibo, su ciò che ci lega e ci rende responsabili della Terra •
a cura di Claudia Casalino