Il nostro Comitato Etico Scientifico è composto dal pool di professionisti che collaborano da tempo in Bambini e Genitori, con la supervisione della dott.ssa Francesca Zanolla, pedagogista e counselor relazionale, assieme alla dott.ssa Alessandra Testa, giornalista esperta in comunicazione, con la collaborazione di Ilaria Zamboni - counselor relazionale, esperta in comunicazione, che cura il marketing e l’immagine dell'Ente e delle Riviste.
Ad ogni uscita delle riviste etiche, il Comitato scientifico propone un “argomento portante” attorno al quale si sviluppano i punti di vista degli esperti autorevoli che scrivono le rubriche a titolo gratuito, adoperandosi per sostenere questo progetto sociale con la loro competenza e disponibilità di tempo. Gli articoli vengono poi valutati dal Comitato Etico Scientifico prima della pubblicazione, a garanzia della tutela all’infanzia e di una genitorialità consapevole, valori a cui ci riferiamo come Ente.
Fra le nostre collaborazioni:
- il dott. Paolo Crepet che vede la Rivista Etica come «un interessante progetto di sostegno alla genitorialità e un ottimo modo per stare al fianco delle famiglie, ragionando e senza intromettersi nelle loro scelte»

- la dott.ssa Maria Rita Parsi che vede questo progetto educativo come «un buon punto di riferimento per i genitori perché, come ricorda un proverbio africano, per educare un bambino ci vuole un intero villaggio e il rapporto fra chi sta crescendo e la comunità esterna è fondamentale»

- il dott. Alberto Pellai che ci aiuta a diffondere fra i genitori l'idea che «dobbiamo coltivare le nostre passioni: regalano piacere e nutrimento. E scegliere buoni allenatori - anche nella lettura - per crescere come adulti responsabili. Insegniamo ai nostri figli a tollerare la fatica: l’impegno torna sempre indietro».

Il nostro Codice Etico
Il presente Codice Etico esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione delle attività dell’Ente Bambini e Genitori assunte dai suoi rappresentanti, dai volontari, nonché, in genere, da quanti si trovino a svolgere – in nome o per conto dell’Ente, ed anche in conseguenza di un rapporto di collaborazione a progetto, di prestazione di opera professionale (di seguito, i “Collaboratori”) – una o più delle identificate attività.
Esso contiene una serie di principi ai quali sono improntati tutta l’attività ed i comportamenti dell'Ente e che devono essere osservati in virtù di ogni e qualsiasi disposizione normativa applicabile.
Obiettivi dell’Ente
Bambini e Genitori si propone di promuovere, favorire e aiutare i genitori ad affrontare meglio il loro “ruolo genitoriale”, sostenendoli nel difficile compito dell’educazione dei propri figli. L'Ente intende informare supportare e promuovere benessere a favore dei bambini che sono la nostra risorsa, il nostro futuro sostenendo le famiglie tramite questo sito, il suo blog, i socia di riferimento e le riviste trimestrali fruibili online. Il target di riferimento è la famiglia nel suo significato più ampio: bambini, adolescenti, genitori, nonni, zii, ecc…
Bambini e Genitori intende anche promuovere e incoraggiare ogni iniziativa intesa ad approfondire e diffondere il sostegno alla genitorialità e la cultura del benessere in famiglia.
Obiettivi del Codice Etico
Per l’Ente è importante definire con chiarezza ed univocità l’insieme dei valori in cui si riconosce, che accetta e condividono tutte le persone che interagiscono con essa, nonché le responsabilità che l’Ente si assume verso l’interno e verso l’esterno.
Per tale ragione, i rappresentanti dell’Ente hanno voluto e adottato questo Codice Etico la cui osservanza da parte dei suoi destinatari è di fondamentale importanza per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione dell’Ente, fattori che costituiscono un patrimonio decisivo per il successo della stessa.
Il Codice Etico si propone di improntare a correttezza, equità, integrità, lealtà, e rigore professionale le operazioni, i comportamenti ed il modo di lavorare sia nei rapporti interni all’Ente, sia nei rapporti con i soggetti esterni, ponendo al centro del l’attenzione il pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti italiani oltre al l’ osservanza delle procedure organizzative.
Essere trasparenti, leali, onesti nei comportamenti verso l’esterno e verso l’interno dell’Ente è un approccio indispensabile per la credibilità dell’Ente stesso verso i suoi Rappresentanti, i volontari, i Collaboratori e verso tutte le persone coinvolte e, più in generale, verso l’intero contesto civile ed economico in cui la stessa opera, al fine di trasformare in vantaggio competitivo la conoscenza e l’apprezzamento dei valori che animano diffusamente il modo di operare dell’Ente. Ciascun Collaboratore è tenuto a conoscere il Codice Etico, a contribuire attivamente alla sua attuazione e a segnalarne eventuali carenze.
L’Ente s’impegna a facilitare e a promuovere la conoscenza del Codice da parte dei suoi destinatari e il loro contributo costruttivo sui suoi contenuti, e a predisporre ogni possibile strumento idoneo ad assicurare la piena ed effettiva applicazione dello stesso.
Destinatari ed ambito di applicazione del Codice
Sono destinatari obbligati del Codice Etico i rappresentanti, i volontari e i collaboratori dell’Ente, nonché qualsiasi soggetto eserciti la gestione ed il controllo dell’Ente a prescindere dalla qualifica giuridico - formale. Sono altresì destinatari obbligati del Codice i Consulenti, i Fornitori, i Partner dell’Ente e chiunque svolga attività in nome e per conto di essa o sotto il controllo della stessa.
Principi generali
I principi ed i valori fondamentali, condivisi e riconosciuti dall'Ente sono:
Legalità
L’Ente riconosce come principio fondamentale il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti. I destinatari del presente Codice Etico, nello svolgimento delle proprie funzioni e nell’esercizio delle rispettive attività, sono tenuti al rispetto di tutte le norme degli ordinamenti giuridici in cui operano.
Integrità ed imparzialità
L’Ente tiene comportamenti improntati all'integrità morale, trasparenza e ai valori di onestà, correttezza e buona fede. L’Ente stigmatizza qualsiasi forma di discriminazione che sia basata sugli orientamenti sessuali, sulla razza, sull’origine nazionale e sociale, sulla lingua, sulla religione, sulle opinioni politiche, sull’età, sullo stato di salute, sulla vicinanza ad associazioni politiche e sindacali, salvo quanto espressamente stabilito dalle normative in vigore.
Promozione del benessere dei minori e prevenzione
L’Ente s’impegna a dare informazione, fornire approfondimenti scientifici, sostegno e produrre azioni concrete per la prevenzione e la diffusione di un benessere comune, in particolare a favore dei bambini e degli adolescenti. Quindi Bambini e Genitori si propone di svolgere un “ruolo sociale” utile a colmare quel vuoto d’informazione che persiste a tutt’oggi nel “sostegno genitoriale”.
Fiducia
L’Ente crede che sia possibile stabilire efficaci relazioni professionali e d’affari, sia all'interno della stessa che al suo esterno, soltanto se tra le parti s’instaura una profonda fiducia.
Condivisione
L’Ente cerca di svolgere in pieno il suo ruolo nello stimolare la condivisione delle informazioni, delle conoscenze, dell'esperienza e delle capacità professionali sia all'interno della stessa che, ove appropriato, all'esterno.
Lavoro di gruppo
Il lavoro di gruppo e il senso degli obiettivi comuni pervadono tutte le attività dell’Ente per la consapevolezza e la convinzione che il successo dipende dal lavoro di gruppo ad ogni livello dell’organizzazione interna, che è capace di creare nuovo valore.
Trasparenza e completezza dell’informazione
L’Ente s’ispira, tra le altre, al principio della trasparenza e della completezza dell’informazione nello svolgimento delle proprie attività, nella gestione delle risorse finanziarie utilizzate e nella conseguente rendicontazione e/o registrazione contabile. L’Ente s’ispira al principio della trasparenza e della completezza dell’informazione nella redazione di tutti i documenti.
Responsabilità verso la collettività
L’Ente, nello svolgimento della sua attività, assume le proprie responsabilità nei confronti della collettività, ispirandosi ai valori della solidarietà e del dialogo con le parti interessate. Mantiene e sviluppa un rapporto di fiducia e un dialogo continuo con i portatori di interesse cercando, ove possibile, di informarli e coinvolgerli nelle tematiche che li riguardano.
Politica nei confronti dei collaboratori
L’Ente s’impegna affinché al suo interno si crei un ambiente di lavoro sereno in cui tutti possano lavorare nel rispetto delle leggi, dei principi e dei valori etici condivisi. L’Ente assicura la riservatezza delle informazioni (anche) nei confronti dei collaboratori. L’Ente è contraria a qualsiasi tipo di discriminazione basata sulla diversità di razza, di lingua, di colore, di fede e di religione, di opinione e affiliazione politica, di nazionalità, di etnia, di età, di sesso e orientamento sessuale, di stato coniugale, d’invalidità e aspetto fisico, di condizione economico-sociale nonché alla concessione di qualunque privilegio legato ai medesimi motivi.
Disposizioni attuative
Al fine di perseguire il rispetto dei principi di cui al presente Codice Etico, l’Ente assicura:
• la massima diffusione e conoscibilità del presente Codice;
• l’interpretazione e l’attuazione uniforme del presente Codice;
• l’aggiornamento periodico del presente Codice, sulla base di esigenze che di volta in volta si manifestino anche alla luce delle attività sopra indicate.
Tutti i destinatari del presente Codice sono tenuti a collaborare all’attuazione dello stesso, nei limiti delle proprie competenze e funzioni.
Rapporti con i mezzi d'informazione
L’Ente, nel riconoscere ai mezzi d’informazione un ruolo fondamentale nel processo di trasferimento e divulgazione delle informazioni, gestisce i rapporti con i suoi interlocutori ispirandosi al principio di trasparenza e s’impegna a informare se il caso, costantemente tutti gli attori coinvolti, direttamente o indirettamente, nelle proprie attività. Tutti i soggetti destinatari del Codice Etico devono astenersi, inoltre, dal diffondere notizie false o fuorvianti, che possano trarre in inganno la comunità esterna, nonché dall’utilizzare informazioni riservate per indebiti arricchimenti personali.
Rapporti con i Volontari, Collaboratori, Consulenti ecc.
L’Ente imposta i rapporti con i volontari, Collaboratori e altri soggetti aventi rapporti negoziali con l’Associazione esclusivamente sulla base di criteri di qualità, competitività, professionalità, correttezza e rispetto delle regole di una leale concorrenza.
L’Ente si aspetta che i predetti soggetti adottino comportamenti conformi ai principi contenuti nel presente Codice Etico e non ricevano alcuna illecita pressione a prestazioni che nei contenuti e/o nei modi non siano previste contrattualmente. L’Associazione si attende, quindi, che essi adottino comportamenti legali ed etici. Comportamenti diversi possono essere considerati grave inadempimento ai doveri di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto, motivo di lesione del rapporto fiduciario e giusta causa di risoluzione dei rapporti contrattuali.
Rapporti con i sostenitori
L’Ente impronta la propria condotta nei rapporti con gli sponsor a principi di massima trasparenza e correttezza. Si impegna a rispettare la privacy degli sponsor e a gestire i fondi in modo consono alle indicazioni convenute con lo sponsor stesso. L’Associazione s’impegna a fornire a ciascun potenziale sponsor una serie d'informazioni dettagliate sull’Associazione stessa e sulle sue attività.
L’Ente s’impegna a rispettare i diritti dei sostenitori, come segue:
• fornendo informazioni dettagliate sulla missione dell’Ente, sul modo in cui i fondi verranno utilizzati, nonché attestando la propria abilità ad usare i fondi per gli scopi convenuti;
• fornendo informazioni sull’identità dei membri degli organi dell’Ente;
• offrendo ai sostenitori il giusto riconoscimento;
• assicurandosi che tutte le informazioni riguardanti le donazioni vengano trattate con il dovuto rispetto e segretezza e rispettando la normativa vigente.
Laddove il sostenitore non diriga specificatamente la sua liberalità questa va intesa come sostegno istituzionale dell’Ente. È vietato destinare le somme ricevute a titolo di erogazioni, contributi o liberalità a scopi diversi da quelli per i quali sono stati assegnati.
L’Ente ritiene che la trasparenza contabile nonché la tenuta delle scritture contabili secondo principi di verità, completezza, chiarezza, precisione, accuratezza e conformità alla normativa vigente siano il presupposto fondamentale per un efficiente controllo.
Per ogni operazione deve essere conservata agli atti adeguata documentazione di supporto, tale da consentire un’agevole registrazione contabile, la ricostruzione dell’operazione ed individuazione di eventuali responsabilità.
Relazioni esterne
I rapporti con la stampa, la televisione ed in generale con i mezzi di comunicazione di massa sono tenuti esclusivamente dai Fondatori dell’Ente a ciò autorizzati o dalle persone da essi delegate. A salvaguardia della sua immagine e della correttezza delle informazioni rilasciate, l’Ente si aspetta che:
• nessun Collaboratore rilasci a soggetti esterni non qualificati ovvero giornalisti accreditati, interviste o qualsiasi tipo di dichiarazione o di informazioni riguardanti l’Ente e dal cui rilascio possa derivare un danno per l’Associazione stessa;
• ogni Collaboratore che venisse sollecitato da soggetti esterni non qualificati ovvero giornalisti accreditati a rilasciare dichiarazioni o informazioni riguardanti l’Ente e dal cui rilascio possa a questo derivare un danno, rinvii i richiedenti agli organi preposti.
Incassi, pagamenti e simili
I Collaboratori devono evitare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza. In particolare, i collaboratori s’impegnano a verificare in via preventiva le informazioni disponibili relative alle controparti commerciali al fine di verificare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività. Per evitare di dare o ricevere pagamenti indebiti e simili i Collaboratori, in tutte le loro trattative, devono rispettare i seguenti principi riguardanti la documentazione e la conservazione delle registrazioni:
• tutti i pagamenti e gli altri trasferimenti fatti da o a favore dell’Ente devono essere accuratamente ed integralmente registrati nei libri contabili e nelle scritture obbligatorie;
• tutti i pagamenti devono essere effettuati solo ai destinatari e per le attività contrattualmente formalizzate e/o deliberate dall’Ente;
• non deve essere fatto alcun uso non autorizzato dei fondi o delle risorse dell'Ente.