Conosci la regola del 3-6-9-12 per il benessere digitale dei bambini?

È stata proposta nel 2008 da Serge Tisseron, laureato in psicologia e psichiatria infantile, oltre che psicoanalista e direttore delle ricerche dell’Università Ouest Nanterre di Parigi.


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Nonostante sembri una tabellina, è un modo per tenere presente che:

  • Fino ai 3 anni è importante limitare al massimo l’esposizione agli schermi: pochi minuti al giorno di televisione, su programmi specifici per bambini è più che sufficiente.
  • Da 3 a 6 anni, non limitiamo la fantasia e la creatività che si possono sviluppare giocando davanti ad un cellulare! Insegniamo ai nostri bambini che la tecnologia non deve sostituirsi ai giochi, o peggio, agli amichetti. Il saper usare il touch screen non vuol dire che sia educativo lasciare a nostro figlio il tablet!
  • Da 6 a 9 anni l’uso dei computer e dei cellulari, con la supervisione di un adulto, può essere consentito: ricordiamoci di impedire la navigazione su internet senza la nostra presenza e di mettere sempre dei chiari confini nei modi e nei tempi.
  • Da 9 a 12 anni si mettono le basi di un adeguato utilizzo della tecnologia. È ormai indiscusso il fatto che a scuola i bambini portino con sé il proprio cellulare e accedono con facilità ai vari social e gruppi on line. Piuttosto che impedire o proibire ai nostri figli l’utilizzo di internet o whatsapp, costruiamo e alimentiamo con loro una relazione di fiducia e uno scambio di informazioni il più possibile trasparente: chiediamo leggere insieme i messaggi dei vari social e attiviamo le protezioni per la navigazione sicura.

L'immagine è composta da tanti cerchi luminosi di differenti colori che si fondono fra loro e rappresenta idealmente l'unione e il sostegno della Community Etica di Bambini e Genitori

Educare non significa evitare i pericoli o i problemi, ma offrire gli strumenti adatti a saperli gestire e affrontare. Quindi, in che modo dare ai nostri figli, nel ruolo di genitori, educatori, adulti in generale, un esempio utile alla loro crescita?

Ecco 7 modalità funzionali anche al nostro benessere di adulti sul web:

  1. Iniziamo con il riconoscere quanto sta accadendo. Aprire gli occhi sul mondo in cui viviamo ci consente di prenderne atto e di poter poi, di conseguenza, agire con le dovute misure.
  2. Osserviamo la nostra modalità di relazionarci con la tecnologia. Quanto tempo trascorriamo sui social? Con quale cadenza verifichiamo le notifiche e la nostra casella di posta elettronica?
  3. Impegniamoci ad avere delle fasce orarie (valide per noi e i nostri cari): questo non soltanto favorirà la concentrazione, limiterà errori, distrazioni e risposte superficiali, ma ci offrirà, a lungo andare, più tempo da dedicare a noi stessi.
  4. Mettiamo una regola: no alla tecnologia quando si mangia. Concentrarsi sul contenuto del nostro piatto, piuttosto che sulla pagina Facebook, non soltanto ci permetterà di mangiare con più gusto, ma creerà le basi per una buona conversazione in famiglia.
  5. Evitiamo l’uso di pc, tablet o cellulare almeno 2 ore prima di coricarci. Le luci degli schermi e le applicazioni attivano le nostre funzionalità impedendo un adeguato rilassamento, indispensabile per prendere sonno e dormire bene.
  6. Valorizziamo la scrittura manuale, il disegno, il fai da te, l’artigianato, il giardinaggio. Spesso internet e i social sono una soluzione alla noia: dedicarsi a leggere un buon libro, ascoltare musica piuttosto che navigare, arricchisce il nostro bagaglio culturale e potenzia le nostre abilità.
  7. Comunichiamo a voce. I messaggi, le mail, le chat… sono state una vera svolta, ma… parlarsi ha un altro valore. Non dimentichiamocelo ed insegniamolo ai nostri figli.

GIULIA DI SIPIO 
consulente genitoriale, formatrice, counselor alimentare e coach relazionale senior

Contatti: tel. 347.169.21.95 - giuliadisipio.it


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