Non c’è un’età giusta per iniziare ad avere piena coscienza del proprio corpo. Anzi, non è mai troppo presto per averne cura ed essere consapevoli della propria postura.
Nei bambini e nei ragazzi, come spesso nell’adulto, si tratta di un meccanismo inconscio che ci spinge a cercare la postura che ci provoca meno affaticamento e meno dolore.
Di conseguenza lentamente una postura cosiddetta “a risparmio”, sacrifica determinati muscoli fonda- mentali per la protezione e la crescita corretta della schiena, come gli addominali e accorcia altri che fanno parte della catena posteriore - muscoli posteriori della coscia e della gamba (ischio-crurali e polpaccio), collegati alla pianta del piede. Da qui, in particolare nei ragazzi in giovane età, nascono quei piccoli o grandi dolori alle ginocchia o alla schiena, che portano ad una postura scorretta dunque spesso ad una crescita scompensata.
Durante la pratica dello sport, una mancata o scarsa mobilità articolare di certi distretti e una muscolatura che non sia abbastanza elastica, portano a infortuni e alla comparsa di dolori durante quella che dovrebbe essere un’attività piacevole e benefica per corpo e mente. Alcuni dolori muscolari nei ragazzi, soprattutto in pubertà, sono dovuti ad una repentina crescita ossea, a cui non corrisponde ancora un allungamento muscolare adeguato. Ai ragazzi che praticano sport, anche solo a livello amatoriale, si consiglia di fare stretching prima e dopo l’allenamento, in modo da non sovraccaricare i muscoli creando situazioni che, se protratte, diventino dolorose.
Nel caso che i genitori notino deformazioni particolari a carico della colonna vertebrale o degli arti inferiori, o che semplicemente il bambino lamenti dolori muscolo-articolari, è opportuna una valutazione posturale. Si tratta dell’osservazione dell’atteggiamento e della postura da parte di un fisioterapista che consiglierà eventuali strategie o esercizi di allungamento mirati a riequilibrare la zona interessata.
Nel nostro studio, quando si tratta di ragazzi giovani, ci piace parlare di educazione posturale e non di rieducazione, dal momento che insegniamo ai ragazzi a mantenere una postura naturale ed equilibrata anche in fase di crescita, dove maggiore è il rischio di atteggiamenti viziati.
Un’educazione posturale equilibrata dovrebbe essere uno dei pilastri fondamentali nella crescita dei giovani, al fine di evitare problemi articolari e muscolari in età adulta e di insegnare ai ragazzi il rispetto e l’ascolto del proprio corpo.
a cura dott.ssa Federica Cevenini fisioterapista neonatale e pediatrica