Sapori e ingredienti e del nostro territorio si mecolano per dare voce ad una interpetazione della parmigiana tutta emiliana dal sapore delicato che piacerà molto anche ai nostri bambini!
Il cibo per me è un’emozione, non solo una necessità: quando cucino creo una relazione con gli ingredienti che scelgo… Apro il frigo e immagino la variante di una ricetta consolidata, ne creo una nuova, e mi emoziono nel farlo. Le varianti sono una nota di colore, e vanno sempre bene, quando le si fanno con la giusta emozione e fantasia!
Ve ne proponiamo una molto semplice, che a sua volta può avere altre 1000 varianti: divertitevi nel crearle, e fidatevi della vostra “intelligenza emotiva!”
Nel territorio
La vacca Bianca modenese è una vacca locale presidio Slow Food. Produce un latte particolarmente adatto alla trasformazione in Parmigiano Reggiano e alla caseificazione in genere. La sua ricotta è asciutta, compatta, saporita, dolce: io la adoro, e, siccome abito vicino ad un caseificio biologico che alleva queste vacche, la compro spesso e la uso per molte ricette. Ha un sapore più morbido e una compattezza più cremosa rispetto alla misto pecora.
La Parmigiana di oggi nei suoi ingredienti:
- 4-5 zucchine chiare bolognesi medie
- 300 g ricotta di vacca Bianca Modenese
o misto pecora
- 500 g pomodori o un barattolo
di polpa di pomodoro
- Parmigiano Reggiano grattugiato
- 1 spicchio d’aglio, basilico
- sale, pepe, origano, olio q.b.
Affettare le zucchine e grigliarle al forno con un po’ di sale, origano, un velo d’olio, per circa 15 minuti a 180°.
Nel frattempo preparare il sugo di pomodoro con aglio e basilico, e, se usate i pomodori freschi, frullarlo.
Disporre in una teglia uno strato di zucchine, sugo, ricotta sbriciolata, parmigiano; e fare in tutto tre strati, finendo con la ricotta.
Infornare nel forno caldo (180°) per una ventina di minuti. Lasciare riposare prima di servire. Ottima il giorno dopo, anche a freddo. Usando anche gli ingredienti avanzati, noi abbiamo fatto un’ottima cena, degustando una Malvasia nera di Brindisi, adatta per la sua poca tannicità e per il suo profumo.
ricetta della cuoca Manuela - Eco di Vento “cucinare è un atto d’amore per me e per il pianeta”
per contatti: ecodivento@gmail.com