Una torta soffice e delicatamente profumata al limone di Sorrento che ben si presta ad essere proposta come alternativa alla classica colomba... per una Pasqua di nuovi sapori mediterranei!
Ingredienti: 5 uova - 300 gr zucchero - 300 gr farina - 150 ml olio di semi - 1 limone di Sorrento - 150 ml acqua (e succo del limone) - 1 cucchiaino Cremor Tartaro - 1 pizzico di sale - 1 bustina lievito per dolci.
Per la glassa: 400 gr zucchero a velo - 2 albumi d’uovo - Qualche goccia di succo e scorza di limone - 25 gr di farina di mais.
Per decorare: ovetti di cioccolato confettati - biscottini pasquali, nastro colorato.
Ecco come prepararla: separare i tuorli dagli albumi e montarli a neve con il cremor tartaro azionando le fruste elettriche per 10-15 minuti.
Mettere farina, zucchero, lievito e sale setacciati in una terrina e fare un buco al centro. Aggiungere olio, tuorli, acqua e scorza di limone e amalgamarli con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Unire gli albumi piano piano, in 2¬3 tempi, con una frusta a mano dal basso verso l’alto.
Versare tutto nello stampo originale per “angel cake” o in uno stampo a cerniera di 25-26 cm di diametro e almeno 10 cm di altezza 01 dolce diventa alto e soffice, è questa la sua caratteristica!) ma non imburrare lo stampo.
Cuocere nel ripiano basso del forno statico preriscaldato a 160° per 50 min. e a 175° per ulteriori 10 min.
A fine cottura e per il tempo del raffreddamento il dolce, ancora nello stampo, deve essere capovolto in modo che possa prendere aria nella base. Se non avete lo stampo originale, potete girare il dolce a testa in giù, infilandolo sul collo di una bottiglia di vetro dal buco della ciambella stessa.
Montare gli ingredienti della glassa con le fruste elettriche finché il composto non sarà duro e ben sostenuto. Quando il dolce si sarà raffreddato procedere a glassarlo con l’aiuto di una spatola bagnata con acqua. Non appoggiare il dolce sul piano di lavoro, perché una volta glassato sarà difficile spostarlo nel piatto da portata.
Mettete il dolce su un piatto da frutta e appoggiatelo su una tazza da colazione, in modo che rimanga rialzato rispetto al piano di lavoro. L’eccesso di glassa cadrà sul piano di lavoro e, una volta terminata la glassatura, sarà facile spostare il dolce.
Prima di procedere con l’eventuale ulteriore decorazione, occorrerà lasciare indurire la glassa per qualche ora. Buon appetito!
a cura di Ilaria Zamboni
counselor relazionale