La È esperienza di chiunque si relaziona quotidianamente con bambini osservare il loro bisogno di storie e di esperienze.
Infatti queste, seppur vissute con l’immaginazione, costituiscono un'occasione per imparare a governare emozioni ed esperienze reali. Fiabe e racconti hanno quindi la funzione di “mediatore” tra la dimensione reale e quella fantastica e simulano il reale attraverso l’immaginazione. In quest'ottica un valido alleato per genitori, insegnanti, educatori, terapeuti dell'età dello sviluppo è l'albo illustrato.
Cos'è l'albo illustrato?
La differenza tra libro illustrato e albo illustrato è ben marcata nei paesi anglosassioni, mentre nel nostro paese si sente parlare indifferentemente dei due. Infatti per illustrated book (libro illustrato) s’intende un’opera per cui il testo scritto è preesistente alle immagini e non necessiterebbe delle illustrazioni per essere compreso (Nikolajeva). Quando si parla di picturebook (albo illustrato), sempre secondo Nikolajeva, invece s’intente un libro il cui significato è creato dall’interazione delle parole e delle immagini.
Quindi sulle pagine di un albo illustrato si incontrano parole e immagini che interagiscono tra di loro dando vita un linguaggio completamente nuovo, in cui testo e forme grafiche si completano e si ampliano vicendevolmente. Non è solo il testo a determinare la trama del racconto, ma è l'incontro delle parole con le immagini a guidare il lettore.
La lettura di una fiaba in un albo illustrato è un'esperienza magica e unica che coinvolge il bambino e l'adulto che lo accompagna.
Infatti anche solo l’atto di girare pagina ha estrema rilevanza, in quanto dal semplice atto motorio, deriva una variabilità di soluzioni che si offre agli occhi del lettore. Tutto può cambiare: il tipo di immagine, di composizione, di inquadratura, di rapporto con il testo. Lo “sfogliare” diventa così anche la forma fisica del respiro della storia, del ritmo del racconto, ma anche delle emozioni che via via si provano nella lettura.
Perché leggerli?
Un racconto dell’albo illustrato apre finestre su l’inatteso e il nuovo, conforta, consola, insegna. Può divertire, intrattenere, spiegare e aiutare, utilizzando il linguaggio dei bambini per spiegare cose, che riguardano la loro quotidianità o aspetti completamente sconosciuti. L'albo illustrato rappresenta un primo strumento di alfabetizzazione visiva e grazie all'incontro tra parole e immagini sono in grado di attivare quella che viene definita empatia emotiva. Infatti alcuni studi dimostrano che quando si osserva un’immagine che risulta essere importante per un bambino si attiva al suo interno una reazione fisica (grazie ai neuroni specchio) che si esprime successivamente in un sentimento di empatia.
Inoltre altri studi evidenziato che la lettura di una fiaba di un albo illustrato stimola la creatività: la capacità di collegare elementi diversi e di interpretarli attraverso la propria immaginazione permette di aprire la mente e sperimentare così la propria creatività.
TIZIANA BROGGINI
FRANCESCA CASARTELLI
psicologhe
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