Merende & bambini: informiamoci mamme, informiamoci!

Spesso a noi mamme capita di assecondare i nostri figli quando chiedono merende viste in TV e associate a una sorpresa, invece dovremmo dar loro il buon esempio “sopravvivendo”

noi stesse al marketing martellante e insegnando con le nostre azioni che la salute dipende da ciò che mangiamo.

Per questo è bello coinvolgere i bambini nella preparazione di merende genuine come un gioco da fare insieme che insegna l’importanza del cibo.

Esiste la merenda sana? Si, è quella che nutre: preparata con materie prime di qualità, naturale, non raffinata e non elaborata. Il consumo di cibo “costruito” (junk food) è fortemente sconsigliato.

Frutta fresca o secca, pane con burro e marmellata, con le noci o con una crema di mandorle o nocciole, uno yogurt intero con pezzi di frutta fresca, pane e formaggio o prosciutto (con moderazione), una fetta di ciambella preparata con farine semi-integrali, sono merende “di altri tempi” che devono tornare prepotentemente sulle nostre tavole.

Come scegliere una merenda confezionata?

Esistono delle piccole regole pratiche: la lettura degli ingredienti, in primis, che non devono essere più di 5 e la cui quantità è determinata dall’ordine di presenza nella lista. Consiglio la scelta di alimenti biologici, perché la normativa sulla produzione “bio” non tollera l’uso di coloranti, conservanti, aromi, ecc... Consiglio, inoltre, di non soffermarsi soltanto alla presenza/ assenza di olio di palma o oli vegetali industriali, ma anche alla quantità di zuccheri aggiunti e alla loro provenienza (zuccheri della frutta o zuccheri di sintesi). Sconsiglio l’uso di edulcoranti in età infantile.

Lo zucchero aiuta la concentrazione?

Gli zuccheri semplici, immediatamente disponibili, alzano la glicemia mentre il pancreas produce una buona quantità d’insulina, che porta il glucosio dal sangue agli organi che lo metabolizzano. La conseguenza è un veloce calo glicemico, con senso di fame (ipoglicemia reattiva), sonnolenza e calo di concentrazione. Per evitare questo sono importanti i cibi ricchi di fibre (semi-integrali, frutta e verdura, frutta secca), mentre sotto i 3 anni di età sconsiglio l’uso di cibi integrali (nello specifico cereali e farine integrali) poco digeribili.

La frutta è sempre indicata?

La frutta non contiene solo gli zuccheri, ma anche vitamine, sali minerali, molecole necessarie al metabolismo dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi), molecole “antiossidanti” e fibre. Queste ultime non servono solo a favorire il transito intestinale, ma sono alimenti per la flora intestinale, che partecipa al mantenimento del nostro stato di salute. Quindi, al posto di una merendina, meglio un frutto.

Merenda dolce o salata? E in che quantità?

Entrambe, l’importante è che sia poco elaborata. Il resto dipende dallo stile di vita del bambino: uno sedentario ad esempio, non utilizza l’apporto energetico della dieta ed è necessario che la porzione della merenda sia adeguata in termini di quantità al suo stile di vita.

a cura dott.ssa Maria Elena Cafagna
biologa nutrizionista, intervistata dalla naturopata Daniela Nuti Ignatiuk