Settembre: zaini, astucci, penne, colori… vitamine e integratori!

Il periodo invernale, per molti genitori, rappresenta una dei periodi più impegnativi dell’anno.

Sono molti, infatti, se non la maggior parte, i bambini che si ammalano: raffreddore, influenza, tosse, otite sono tra le patologie più ricorrenti.

Sebbene 4-5 episodi durante la stagione autunno-inverno possano considerarsi normali, per tanti genitori sono fonte di preoccupazione. A volte vale, quale rassicurazione, spiegare che è un fenomeno naturale: il sistema immunitario matura e attraverso il percorso della malattia si “costruisce” allenandosi.

Altre volte accade (sempre più di frequente) che i genitori si rivolgano al pediatra per un aiuto: alimentazione, integratori, “immuno-fortificanti” e multivitaminici sono i prodotti tra i più richiesi e questa richiesta si riflette in un’offerta commerciale e disponibilità di prodotti assai vasta.

Come orientarsi quindi? Alcuni, tra questi, posseggono un concreto consenso d’utilità clinica, vediamoli!

Vitamina D: il suo ruolo sembra fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario. L’integrazione viene raccomandata al dosaggio di 400 UI nel primo anno di vita, da proseguire, oltre, considerando lo stile di vita, la latitudine alla quale si vive e il fototipo.

Vitamina A e Vitamina C: caratterizzate entrambe da un potenziale effetto antinfettivo che sembra venire meno in stati di carenza. Per tanto, il consiglio di un’integrazione in caso di diete “incerte” e infezioni, specie se respiratorie, ricorrenti, potrebbe essere un buon consiglio.

Ribes Nigrum: pianta dalle mille virtù ha un contenuto di vitamina C 5 volte superiore a quello contenuto in un’arancia e possiede un’azione antiossidante, antinfettiva e antinfiammatoria.

Echinacea: pianta officinale, usata per secoli per trattare raffreddore ferite e artrite, sembra capace di supportare efficacemente il sistema immunitario. Utilizzabile sia in acuto sia in prevenzione può contribuire, specie in associazione al propoli, ad accorciare i tempi di malattia e a ridurre il numero di episodi di malattia.

Miele e propoli: il primo dall’utilità cicatrizzante e antitussiva, la seconda a spiccata azione antinfiammatoria, antiossidante, antibatterica e antivirale sono entrambi tra i principali utili “consigli della nonna” che la ricerca scientifica ha saputo confermare.

Quelli, brevemente elencati, sono alcuni tra i principi attivi utilmente consigliabili, sapendo, però, che:

- una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca di stagione, con un adeguato apporto di acqua, povera di cibi industriali e di bevande zuccherate può e deve costituire un buon punto di partenza di qualsiasi azione di salute.

- le malattie sono “la palestra in cui si allenano le forze di sicurezza” e che l’aria aperta, anche invernale, è il posto migliore per proteggere i bambini.

- l’esperienza e i consigli del pediatra curante, cui le cure dei nostri figli sono affidate, sono il principale e irrinunciabile punto di partenza.

a cura dott. Cristiano Rosafio
pediatra

 

Bibliografia:

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al numero 3 - ANNO X – 2015

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