Il massaggio è sempre stato un’arte antichissima, tramandata di generazione in generazione nelle diverse civiltà e culture.
Negli ultimi tempi si stanno riscoprendo i suoi benefici in campo medico come valido strumento di prevenzione e cura.
I benefici non riguardano solo chi viene massaggiato, ma anche chi massaggia, in questo caso il genitore, generando una sensazione di benessere e di gioia; ovviamente ne giova soprattutto il rapporto che piano piano si sta creando tra genitore e figlio.
Il massaggio rappresenta un modo per trasformare il naturale desiderio di contatto reciproco tra genitori e figli, in uno strumento in grado di contribuire positiva mente allo sviluppo del piccolo: lo aiuta a sviluppare la giusta confidenza con se stesso, migliorando la sua capacità di relazionarsi con gli altri, il grado di autostima e di sicurezza futuri.
A livello fisico sono innumerevoli i vantaggi e i benefici del massaggio: stimola il sistema nervoso, favorendo un opportuno sviluppo delle funzioni vitali; rinforza il sistema immunitario; migliora le funzioni digestive; attenua disturbi come stitichezza, insonnia, singhiozzo; migliora le funzioni respiratorie e attenua la tosse; favorisce il corretto sviluppo dell’apparato muscolare e calma il bambino.
Attenzione però! Lo spirito con il quale ci si appresta ad effettuare il massaggio deve essere quello appropriato, cioè con il giusto grado di concentrazione e amore. Non deve mai essere considerato come un dovere o una semplice abitudine. I bambini sono più sensibili degli adulti e percepiscono maggiormente lo stato d’animo di chi li tocca.
Ogni bambino possiede una ricettività diversa nei confronti del massaggio; sarà necessario armarsi di pazienza e cercare, soprattutto le prime volte, di accontentarsi e di eseguire solo piccole parti della sequenza, alternandole in modo da riuscire a massaggiare tutto il corpo. Progressivamente il bambino dovrebbe abituarsi e divenire via via più ricettivo.
Alcuni piccoli accorgimenti: fare in modo che l’ambiente dove massaggerete il vostro bambino sia accogliente e soprattutto a una temperatura adeguata; cercare di avere una luce soffusa e, se si desidera, si può provvedere ad un leggero sottofondo musicale che rilassi il bambino; cercare di sorridere e di mantenere il contatto visivo con il bambino; parlare al bambino con un tono di voce calmo, comunicandogli quello che state per fare, chiedendo il permesso si può utilizzare aromaterapia e cromoterapia per aiutare la fase di rilassamento utilizzare per il massaggio un olio naturale (mandorle, jojoba…).
Il massaggio può essere sperimentato fin dalla nascita: più cresce e più il bambino vi manderà i segnali di cosa gli piace di più, finché non sarà lui stesso, da grande, a guidarvi. È una vera esperienza che cresce con lui.
Provare per credere!
a cura dott.ssa Simona Marocchini
ostetrica