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Fare il papà nell'era digitale è un viaggio unico.
Mia figlia ha 6 anni e mi accorgo ogni giorno di quanto la tecnologia influisca sulla sua crescita. Voglio fare il meglio per lei, quindi mi affido spesso agli esperti per capire come affrontare queste nuove sfide.
Questo contenuto? È Certificato!
Se sto scrivendo qui, sul blog e sulla rivista etica per Genitori, è perché l’Ente italiano “Bambini & Genitori”, la prima Community NOprofit nel panorama educativo nazionale, ha certificato l’etica di quello che stai leggendo.
Grazie al suo Comitato Scientifico, che vede nomi autorevoli come Paolo Crepet, Maria Rita Parsi e Alberto Pellai, veri luminari sull’educazione genitoriale; ha ritenuto che questi contenuti seguano le linee-guida educative del terzo millennio, siano pedagogicamente corretti e propedeutici allo sviluppo degli adulti di domani, quindi buona lettura!
Le Opportunità Digitali
La tecnologia offre tante opportunità per l'apprendimento. Quando vedo mia figlia usare tablet e computer, resto impressionato da quante risorse educative siano disponibili. Con i giochi educativi, riesce ad apprendere nozioni in modo divertente e coinvolgente e i video interattivi la aiutano a sviluppare la sua creatività. Secondo uno studio del 2020 dell'Osservatorio sui Media Digitali, il 62% dei bambini utilizza App educative che promuovono lo sviluppo delle abilità cognitive e linguistiche.
Da papà, apprezzo anche quanto sia facile restare in contatto con gli insegnanti e gli altri genitori. Possiamo scambiarci consigli ed esperienze, e questo crea una comunità di supporto che rende il viaggio della genitorialità un po' più facile. Inoltre, una ricerca condotta da Telefono Azzurro e Doxa Kids ha rivelato che il 78% dei genitori ritiene che la tecnologia abbia facilitato la comunicazione con la scuola e gli educatori durante la pandemia.
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Le Sfide da Affrontare
Da quanto ho letto, più di un terzo dei bambini dai 7 ai 10 anni trascorrono da 3 a 5 ore davanti a tablet o smartphone quando al massimo dovrebbero starci un'ora. Secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'uso eccessivo degli schermi è collegato a problemi di salute fisica e mentale nei bambini. Nonostante i benefici, come papà mi preoccupo per la sicurezza online di mia figlia. I rischi di contenuti inappropriati e il tempo passato davanti allo schermo sono preoccupazioni reali. La tecnologia è diventata parte integrante delle nostre vite, e come genitori dobbiamo trovare un equilibrio per proteggere i nostri figli.
Una statistica preoccupante del Centro Nazionale per la Sicurezza Online rivela che il 42% dei bambini tra i 7 e i 10 anni è stato esposto a contenuti inappropriati online almeno una volta. Inoltre, il rapporto annuale della Società Italiana di Pediatria del 2021 sottolinea che il 53% dei bambini in questa fascia di età ha manifestato segni di dipendenza da tecnologia.
Grazie agli esperti, ho imparato l'importanza di stabilire regole chiare sull'uso della tecnologia. In casa, cerco di favorire attività offline come giochi all'aperto e momenti in famiglia, per bilanciare il tempo passato con la tecnologia. Secondo uno studio della Università di Milano-Bicocca, i bambini che trascorrono almeno un'ora al giorno all'aperto mostrano migliori capacità motorie e una maggiore creatività.
Gestire le ansie e sfruttare le opportunità
Quello che ho imparato dagli esperti è che non possiamo né ignorare né demonizzare la tecnologia. Stabilire confini chiari e incoraggiare conversazioni aperte con mia figlia sull'uso responsabile della tecnologia è fondamentale. Cerco anche di essere un esempio positivo nel mio uso della tecnologia. Secondo il rapporto di Common Sense Media, i bambini sono influenzati dal comportamento dei genitori: il 70% dei bambini ha affermato che i loro genitori sono più propensi a utilizzare meno la tecnologia se lo fanno anche loro.
La pressione di essere il padre perfetto può essere schiacciante, ma sto imparando a fare del mio meglio e ad accettare che nessuno è perfetto. Ascoltare gli esperti e condividere esperienze con altri genitori mi aiuta a capire che la genitorialità digitale è un percorso di apprendimento continuo. Il 68% dei genitori italiani, secondo un sondaggio di Eurispes, ritiene che partecipare a gruppi di supporto o comunità di genitori online sia utile per affrontare le sfide della genitorialità nell'era digitale. A questo proposito, potrebbe interessarti approfondire leggendo: "10 pratiche fondamentali per diventare un papà consapevole".
DANIELE CENCIONI
Papà POP
Contatti: @papapopfamily
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