4 modi per aiutare i figli a destreggiarsi “online”

Non hai tempo di leggere? Ascolta!

“Le prime generazioni a crescere con questa nuova tecnologia sono i nativi digitali”

“Hanno passato l’intera vita circondati da computer, videogiochi, lettori di musica digitale, videocamere, telefoni cellulari e tutti gli altri giocattoli e strumenti dell’era digitale… Oggi i nostri studenti sono tutti ‘madrelingua’ del linguaggio digitale di computer, videogiochi e Internet. Marc Prensky, 2001

Questo contenuto è Certificato

Se sto scrivendo qui, sul blog e sulla rivista etica per Genitori, è perché l’Ente italiano “Bambini & Genitori”, la prima Community NOprofit nel panorama educativo nazionale, ha certificato l’etica di quello che stai leggendo.

Grazie al suo Comitato Scientifico, che vede nomi autorevoli come Paolo Crepet, Maria Rita Parsi e Alberto Pellai, veri luminari sull’educazione genitoriale; ha ritenuto che questi contenuti seguano le linee-guida educative del terzo millennio, siano pedagogicamente corretti e propedeutici allo sviluppo degli adulti di domani, quindi buona lettura!

I risvolti della tecnologia

Essere in grado di maneggiare le tecnologie da nativi digitali non significa essere consapevoli e competenti nel destreggiarsi fra la complessità del web. A questo proposito, potrebbe interessarti leggere: Quali i risvolti per i ragazzi nell’uso della tecnologia?”

A pensarci bene è così anche nel mondo reale; figuriamoci nel mondo digitale tra privacy, condivisioni incontrollate di contenuti, rapporti con gli altri mediati dalle tastiere, algoritmi che ci tengono agganciati agli schermi e intelligenze artificiali che hanno la risposta a tutto.

In poche parole, le nuove generazioni hanno le competenze pratiche per maneggiare agevolmente le tecnologie; hanno bisogno però di acquisire le competenze cognitive, sociali ed emotive per utilizzarle in maniera costruttiva e consapevole.

L'immagine è composta da tanti cerchi luminosi di differenti colori che si fondono fra loro e rappresenta idealmente l'unione e il sostegno della Community Etica di Bambini e Genitori

Cosa possiamo fare noi genitori?

E’ compito di noi adulti far sì che queste competenze possano essere acquisite di pari passo con l’utilizzo che viene fatto delle tecnologie. Vediamo come:

  1. Acquisire una cultura digitale. Ad oggi le tecnologie sono parte della quotidianità, quindi attenzione a non demonizzarle e a non farle diventare un tabù! Avventuriamoci in questo mondo senza giudicare: soltanto in questo modo potremo avvicinarci alle nuove generazioni come alleati e non sconosciuti.
  1. Condividere l’utilizzo delle tecnologie e farne tesoro! Guardiamo alle potenzialità: sono un valido aiuto nell’apprendimento (basti pensare ai software come Geco con la sua sintesi vocale e la possibilità di costruire le mappe in modo efficace e veloce) e nella didattica, stimolano la ricerca di informazioni su qualsiasi cosa e la curiosità, ci mettono in contatto in tempo reale anche se a km di distanza… Insomma è importante che insegnanti, genitori ed educatori si prendano il tempo necessario per scoprire il mondo digitale e far sì che possa essere una risorsa nel percorso di vita degli adolescenti.
  1. Stabilire delle regole chiare e condivise. E’ compito degli adulti aiutare gli adolescenti a regolare l’accesso al mondo digitale in termini di tempi e modalità. Non esistono delle regole uguali per tutti, dato che queste dipendono molto dall’età, dalle caratteristiche di ognuno e dai diversi contesti sociali. Ciò che è fondamentale è che queste regole siano condivise con gli stessi ragazzi, trovando un punto di incontro, negoziando se necessario affinché le regole siano costruite insieme e non imposte.
  1. Osservare eventuali campanelli di allarme. Facciamo attenzione al tempo trascorso nel mondo digitale: è bilanciato ed equilibrato rispetto ad altre attività alternative del mondo “reale” (ad esempio, sport e uscite con gli amici)? Toglie tempo al sonno, ai pasti o alle occasioni sociali?


Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è il vissuto emotivo associato all’utilizzo della tecnologia; chiediamoci come stanno i ragazzi davanti agli schermi e quali sono le loro emozioni mentre condividono, chattano, guardano video e ascoltano musica.

L'era digitale offre un mare di possibilità, ma richiede una bussola morale e cognitiva; è nostro dovere fornire ai giovani le competenze necessarie per utilizzare le tecnologie in modo etico e produttivo, preparandoli a diventare cittadini digitali responsabili.

NELLIA ARCIUOLO
psicologa del Centro
di Apprendimento Anastasis

Contatti: tel. 051.29.62.111 - anastasis.it


TI È PIACIUTO? Allora, seguici: ti rafforzi!
Vai su Instagram, lascia un 🧡 e partecipa alla Community Etica per famiglie di "Bambini e Genitori" che semplifica il tuo educare.

L'HAI TROVATO UTILE? CONDIVIDILO! 👇 USA I PULSANTI QUI SOTTO